Berchidda(OT), 13 .04.2013
Comunicato Stampa n°5
Ottima prima giornata per Vittorio e Tore Musselli su Skoda Fabia
Seguiti da Diomedi-Turati e da Corona -Gagliardi
Il sole ha caratterizzato la prima giornata di gara del 12° Rally dei Nuraghi e del Vermentino. Prima le verifiche superate brillantemente da 58 equipaggi, poi la rampa per l’inizio ufficiale della gara. A dare inizio alla kermesse due apripista d’eccezione. Gian Luca Mammazzu, e Paolo Diana. Entrambi capaci di appassionare il pubblico.
Paolo Diana con la sua straordinaria Fiat 131, non si è risparmiato.
Poi gli equipaggi, con in testa Ino Corona , campione i carica: “ Amo questa gara e voglio tornare” questo ha dichiarato alla partenza , facendo intendere tutta la sua voglia di vincere .
Concentrato e determinato nel voler riconquistare il titolo è Maurizio Diomedi, per sei volte Re del Vermentino. Affiancato per la prima volta da Mauro Turati, Diomedi ha puntato in alto fin da subito, portando a casa la prima speciale, quella di Tula, caratterizzata dai passaggi fra le pale del parco eolico .
Da quel momento per Diomedi è stata una lotta all’ultimo centesimo di secondo: Vittorio e Salvatore Musselli hanno cominciato a dettare le regole vincendo la seconda ps, la terza e la quarta, mantenendo la guida della classifica costantemente, seguiti da Corona terzo in tutte le speciali e nella generale.
Ottima performance anche per Giorgio Mela sulla performante Mini countryman RRC, auto che per la prima volta corre su asfalto in Sardegna. Mela ha mantenuto un buon ritmo occupando pressoché la stessa posizione in ogni speciale e il quinto posto nella classifica generale dopo la quarta speciale.
Fra le S1600, bene Fresi-Orrù, al momento primi della classifica di classe seguiti da Piras – Cozzula e Putzu- Serra. Spettacolare Gerolamo Deiana, su Renault Clio primo di classe e quarto nella generale.
In N3 bene Mannu – Medas al momento settimi e primi di classe . Pronto per festeggiare il rientro Igino Marinelli dopo la prima tappa primo di FA7.
In A7 primi i nuorese Cocco-Cottu. Primo di N3 Pietro Mameli navigato da Claudio Mele, ottima performance dopo un lungo periodo di assenza.
Anche per Giovanni Bitti e Stefano Achenza i due anni di fermo sono dimenticati, alla fine della prima giornata sono primi di classe sulla mitica Mitsubishi lancer evo IX.
In FN3 primi Aisoni- Careddu su Clio Williams. In R3T i liguri Berchio- Perrone al momento primi di classe. In R2B l’equipaggio Fioredda-Poggi su Citroen C2.
In N2 bella prestazione per Sechi – Mura. Strepitosa l’ avventura per i giovanissimi Deriu –Liceri primi di FN2 . Solitario in FA6 l’equipaggio Cocco- Mendola.
In FA5 Desini -Mudone su Peugeot 106 mantengono la posizione alta in classifica. In A5 su Fiat Panda Laco e Frau che chiudono la giornata primi di classe.
Chiude la prima tappa con il sorriso anche l’equipaggio Deiana –Cadinu sulla mitica Fiat 600 in classe A0. Fra gli abbandoni Stefano Marrone, fermo a causa della rottura del motore, Auro Siddi e l’unico equipaggio femminile Brundu- Cannas a causa della rottura del cambio.
Per tutti vale la regola CSAI che prevede la possibilità di rientrare domani con una penalità di tre minuti per la riammissione e cinque secondi a chilometro rispetto al migliore di classe per ogni prova non disputata. La giornata di domani si preannuncia ricca di colpi di scena: Ino Corona si arrenderà di fronte alla determinazione dei cugini Musselli? Diomedi cercherà di conquistare il suo settimo podio. La gara impegnativa e selettiva avrà domani le sue speciali più lunghe. Il sole, il pubblico e l’organizzazione della Rassinaby Racing faranno il resto. Arrivo in Piazza del popolo alle 15.00 e a seguire premiazioni al Teatro Santa Croce.
Il Rally dei Nuraghi e del Vermentino ha il supporto della Regione della Provincia Olbia Tempio, della Provincia di Sassari, del Comune di Berchidda, da sempre patner della gara. Il grazie dell’organizzazione va anche ai comuni di Tula, Erula e Oschiri, e agli sponsor Yokohama, Catte, Musselli, Car Service, Nonna Isa.
Maria Pintore- Ufficio Stampa 12° Rally dei nuraghi e del vermentino