Si è conclusa la prima intensa giornata del 13° Rally dei Nuraghi e del Vermentino. Una giornata letteralmente dominata da Maurizio Diomedi che ha trionfato in tutte le speciali di giornata, esclusa la prima vinta da Vittorio Musselli. L’equipaggio della Porto Cervo Racing, con Diomedi alla guida navigato da Antonello Bosa, ha imposto il proprio ritmo da subito, martellando su tutte le speciali con la loro Ford Fiesta R5 e chiudendo la giornata con il tempo di 24’33.3. Al secondo posto, a 1’09.9 l’equipaggio composto da Salvatore Biosa e Claudio Mele, autori di un’ottima giornata con la loro Peugeot 207. A chiudere il podio provvisorio Ronnie Caragliu e Gianfranco Tali su Peugeot 207, a 1’46 di distacco. E’ durata poco più di una speciale la giornata dell’equipaggio Musselli-Musselli della scuderia Porto Cervo Racing, uscito alla P.S. 2 con la loro Peugeot 208 T16 R5. Problemi anche per l’equipaggio Mela-Lai della scuderia Magliona Motor Sport con la loro Ford Fiesta R5, che nel tratto finale della speciale numero 6 di giornata, hanno fatto un dritto che gli è costato il ritiro. Due degli equipaggi favoriti per la vittoria, o quantomeno per il podio finale, già fuori dai giochi, a conferma del tracciato molto selettivo del “Vermentino”.
Quarto posto per la coppia Mannu-Medas della scuderia Magliona Motor Sport a 1’53.6 e quinto posto per l’equipaggio composto da Marrone-Pudda del Team Alghero Corse a 1’56.8 di ritardo.
L’appuntamento è per domani con le altre 6 impegnative prove speciali prima dell’agognato arrivo. La prima speciale di giornata è quella di Tula, seguita dalla P.S. di Erula e dalla storica prova di Ponte Diana. Ci sono tutti gli ingredienti per un’altra giornata di #raceinstinct al cardiopalma.
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Ufficio Stampa Rassinaby Racing