Sono caduti gli ultimi veli sul 14° Rally dei Nuraghi e del Vermentino. Nella splendida location dell’Aeroporto Costa Smeralda di Olbia, si è svolta la presentazione della corsa organizzata dalla Rassinaby Racing. Davanti a cronisti, operatori , appassionati e addetti ai lavori, il presidente Andreino Menicucci ha aperto le danze: “Sono molto felice di poter presentare la nostra gara qui all’aeroporto di Olbia. Ringrazio Geasar per l’ospitalità, per la partnership e la collaborazione. Spero sia solo l’inizio di un cammino insieme, lungo e proficuo. Ringrazio anche la Gioielleria Marco Danese di Quartu Sant’Elena e Porto Rotondo, che grazie a brand internazionali come Tissot, Hamilton, Tag Heuer, Baume & Mercier ha sposato appieno il nostro progetto. Ringrazio per ultima la nostra Rassinaby Racing, fedele compagna di viaggio da ormai 15 anni, che vive e porta avanti i nostri progetti grazie alla passione e alla professionalità dei ragazzi che la rappresentano“.
Quando si entra nella parte tecnica del rally è il direttore di Mauro Guazzi a prendere la parola: “Abbiamo deciso di presentare un’edizione in controtendenza con quelle passate. Meno prove speciali ma tutte sopra gli 11 km. Cominceremo il sabato pomeriggio con la P.S. di Aratena che verrà ripetuta due volte. La domenica invece si correranno 5 P.S. : la Ponte Diana da ripetere per 3 volte e la Tula-Erula da ripetere 2 volte. Sarà un rally molto selettivo e duro per i partecipanti visti gli oltre 90km di prove cronometrate. Credo che domenica sarà bisognerà fare i complimenti a tutti coloro porteranno all’arrivo l’auto, perché è davvero un rally complicato, con tratti molto veloci e altri molto tecnici“.
Il Rally del Vermentino non è solo un evento sportivo, ma è un importante vettore di promozione turistica. Un progetto ben preciso di crescita, come ha spiegato il responsabile marketing della Rassinaby Racing Giuseppe Pinna: “Il nostro progetto segue una doppia direzione: la prima vede il costante miglioramento tecnico della gara e l’aumento del prestigio e dell’immagine della corsa grazie a marchi internazionali e prestigiosi. L’altra direzione è quella che vede la promozione del territorio grazie alla partnership con Sardinia Ferries per i trasporti marittimi e con Geasar per i trasporti aerei, nel preciso intento di ampliare e creare nuovi flussi turistici. Senza scordare la valorizzazione delle aziende presenti nel territorio, come la Cantina Giogantinu di Berchidda, e i prodotti tipici delle nostre zone. ”
A chiudere gli interventi è stato Andrea Nieddu, sindaco di Berchidda e presidente della Comunità Montana del Monte Acuto: “La scommessa del Rally del Vermentino travalica oramai l’isola. In questa sfida l’Amministrazione Comunale di Berchidda sarà al fianco dell’Associazione per promuovere il territorio e le sue ricchezze in uno scenario più vasto. È la testimonianza che dall’impegno dei singoli si costruisce un senso di comunità e un’idea vincente di sviluppo per tutta la Sardegna“.
I vertici della Rassinaby Racing hanno presentato anche il Tour del Vermentino Historicu, con le auto storiche che partiranno in coda al rally moderno. Una serie di gioielli che hanno animato i sogni di milioni di appassionati di motori, come la Lancia Delta Gruppo A, la 037, la Lancia Stratos e la Fiat 131 Abarth.
Ad allietare la giornata anche la splendida esibizione della Funky Jazz Orchestra di Berchidda, che ha accompagnato l’arrivo dei passeggeri in aeroporto a ritmo di musica realizzando una splendida cornice alla prima spennellata di Rally dei Nuraghi e del Vermentino. Per completare l’arazzo l’appuntamento è il 23-24 aprile a Berchidda. Con il #raceinstinct pronto a decollare.