Berchidda

Berchidda si specchia nelle foglie di vite delle sue immense vigne di Vermentino, con il Limbara sontuoso che gli guarda le spalle. Si lascia cullare dalle pendici del monte e si inerpica sulla collina, con la pineta del Belvedere che la sovrasta, offrendo panorami mozzafiato. Il fresco vento di tramontana arriva spesso a muovere e far ballare le fronde degli alberi, così come il caldo sole che, già dalla primavera, bacia i tetti berchiddesi.

Le due grandi città del Nord a un passo, con Olbia e il suo mare che si possono ammirare dal Limbara nelle giornate senza nubi e Sassari, nel versante opposto, poco più in là. Le distese del Vermentino D.O.C.G. che riempiono in lungo e in largo il territorio, le chiese campestri che una volta l’anno diventano centri turistici ricercati e i prodotti locali che raccolgo consensi e apprezzamenti sinceri in tutte le zone in cui arrivano.

La zuppa berchiddese e i ravioli fritti di carne come fiori all’occhiello della cultura culinaria, con un’ampia scelta di vini che si fanno strada nel mercato da diversi anni. Cultura e spettacolo sono da sempre strutture portanti. Il Time in Jazz è a fare da capofila come manifesto della berchiddesità nel mondo e infine il Rally dei Nuraghi e del Vermentino, la gara più attesa dell’anno e l’unica con il #raceinstinct.

Berchidda è un concentrato di emozioni e colori, paesaggi e tradizioni, profumi e sapori. Berchidda rimane dentro ed impossibile resistere al richiamo di tornarci ancora.